Il nome latino è Lavanda angustifolia, è un arbusto legnoso, perenne, con strette foglie lineari, verde chiaro. I fiori sono raccolti in spighe di un bellissimo colore viola.
È originaria della zona mediterranea ma ad oggi viene coltivata in tutto il mondo. L’olio essenziale è prodotto perlopiù in Francia, Spagna, Italia, Turchia, Grecia ma alcune produzioni si possono trovare anche in Russia.
La lavanda vive bene in habitat selvaggi, molto battuti dal vento. Più il terreno è difficile più l’aroma è forte.
La lavanda ha alle spalle una tradizione popolare molto forte. Famosi sono i sacchettini che si mettevano nell’armadio per profumare i vestiti e come insettifugo. Un tempo venivano fatte tisane per il mal di stomaco perché è un ottimo calmante e invece l’acqua di lavanda era ottima ad uso cosmetico per la pulizia del viso.
L’estrazione del suo Olio Essenziale viene ricavata dai fiori mediante distillazione in corrente di vapore.
Ad oggi la Lavanda viene utilizzata come antimicrobico, analgesico, deodorante, ipotensivo, sedativo e nei seguenti casi:
-cicatrizzante per le ferite;
-idratante per la pelle;
-allevia tutti i sintomi legati a problemi dermatologici come psoriasi, dermatiti, eczemi, acne, forfora;
-in caso di ipertensione;
-insonnia e problemi del sonno;
-emicrania;
-punture di insetti;
-sedativo e calmante;
-ottimo per calmare i crampi addominali e la nausea;
-in associazione con olio di Tea Tree è ottimo per i problemi del tratto uro-genitale;
-è sempre un’ottima profumazione per cosmetici.
Come si usa?
Problemi dermatologici: in una cute che non presenta ferite aperte, si disciolgono 4 gocce in un po’ di olio di mandorle (sarebbe meglio di iperico se riuscite a trovarlo) e poi deve massaggiare nella zona interessata fino al completo assorbimento. Nei capelli massaggiare il cuoio capelluto con un olio vegetale in cui avete disciolto 4-5 gocce di olio essenziale. Oppure comprare uno shampoo neutro e aggiungervi l’olio essenziale durante il lavaggio.
Problemi dell’apparato nervoso: metterne 4-5 gocce sul cuscino del letto, oppure una decina di gocce in un diffusore di aromi vicino al letto prima di coricarsi e massaggiarne un paio di gocce sulle tempie.
Problemi apparato gastroenterico: assumerne 3-4 gocce mescolate in un cucchiaino di miele o zucchero prima dei pasti.
Sono ottimi in combinazione con: geranio, rosa, bergamotto, salvia, neroli, arancio, limone.
A volte vengono venduti in commercio come lavanda, il lavandino, un ibrido più economico. Fare riferimento sempre al nome latino.
Per maggiori dettagli scrivimi una email: info@soapsapone.it
Dott.ssa Sabrina BARCHI
Tecnico Erborista
SOAPSAPONE